Libri gratis e soldi veri: con la Carta Cultura ti danno fino a 500€, ma devi fare domanda subito

La nuova Carta della Cultura 2025 è finalmente operativa e consente alle famiglie italiane con redditi medio-bassi di ricevere fino a 100 euro l’anno per acquistare libri cartacei e digitali. Il contributo è cumulabile per gli anni passati e può arrivare fino a 500 euro totali, recuperando i bonus dal 2020 al 2024. È un’iniziativa concreta pensata per combattere la povertà educativa e sostenere la lettura, elemento centrale nella crescita culturale del Paese.

Un aiuto reale per la lettura e la cultura

Dal 1° ottobre 2025 è possibile richiedere la Carta della Cultura, un bonus economico destinato alle famiglie con un ISEE massimo di 15.000 euro, italiane o straniere ma residenti in Italia. Lo scopo del programma è semplice: favorire l’acquisto di libri e garantire a tutti l’accesso alla conoscenza, indipendentemente dalle condizioni economiche.

La misura nasce nel 2020 con la legge sulle “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”, ma solo quest’anno è diventata effettivamente accessibile in modo retroattivo. Ciò significa che chi possiede i requisiti può richiedere la carta per ogni anno dal 2020 al 2024, ottenendo così un importo massimo complessivo di 500 euro.

L’obiettivo, come spiegato dal Ministero della Cultura e dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), è incentivare le famiglie a leggere di più, promuovere le librerie di quartiere e incoraggiare la diffusione dei libri come strumenti di crescita personale e sociale.

Come funziona la Carta della Cultura

La carta ha un valore nominale di 100 euro per ogni annualità. È digitale e viene caricata direttamente sull’app IO, la piattaforma ufficiale dei servizi pubblici gestita da PagoPA, in collaborazione con Consap e Sogei.

Può essere usata solo per l’acquisto di libri, sia in formato cartaceo sia digitale, purché muniti di codice ISBN. Sono esclusi altri beni o abbonamenti. Il credito, una volta ricevuto, è spendibile entro dodici mesi dal rilascio.

Le spese possono essere effettuate presso:

  • Librerie fisiche aderenti all’iniziativa;

  • E-commerce convenzionati con il programma;

  • Punti vendita autorizzati, consultabili in un elenco pubblico sul portale dedicato.

Ogni nucleo familiare può ricevere una sola carta per anno, indipendentemente dal numero di componenti, ma può recuperare gli importi non utilizzati dei precedenti anni, a patto di aver avuto i requisiti ISEE anche per le annualità passate.

Chi può richiederla

La Carta della Cultura è rivolta alle famiglie italiane o straniere residenti in Italia con un indicatore ISEE inferiore a 15.000 euro. Il requisito deve essere valido per ogni anno per cui si presenta la domanda.
Esempio: se nel 2021 il nucleo familiare aveva un ISEE entro la soglia, potrà richiedere anche il bonus relativo a quell’anno.

Il beneficio può quindi essere cumulato fino a cinque volte (dal 2020 al 2024), arrivando a 500 euro complessivi.

Non sono previsti limiti di età per i componenti del nucleo familiare, ma la carta viene intestata al capofamiglia, che la riceverà direttamente sul proprio profilo nell’app IO.

Come presentare domanda

La procedura è interamente telematica e molto semplice:

  1. Accedi all’app IO con SPID o Carta d’identità elettronica (CIE);

  2. Cerca la sezione “Carta della Cultura”;

  3. Seleziona gli anni per cui desideri richiedere il bonus (dal 2020 al 2024);

  4. Invia la domanda entro il 31 ottobre 2025.

L’esito verrà notificato direttamente tramite l’app IO. Se la richiesta sarà accettata, la carta comparirà nella sezione “Portafoglio”, pronta per essere utilizzata nei negozi convenzionati.

La graduatoria dei beneficiari sarà stilata in base all’ISEE: avranno priorità le famiglie con reddito più basso, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Gli enti incaricati della verifica dei requisiti sono INPS e Agenzia delle Entrate, che confronteranno automaticamente i dati trasmessi.

Come e dove utilizzare il bonus

Una volta ricevuta la carta, si potrà spendere in libri di narrativa, saggistica, testi scolastici, romanzi, manuali o e-book, purché dotati di codice ISBN.
Gli acquisti sono consentiti presso:

  • librerie indipendenti e catene come Feltrinelli, Mondadori, Libraccio;

  • store online come IBS, Amazon (solo se convenzionato) e altri portali registrati nel circuito Carta della Cultura.

È vietato utilizzare la carta per prodotti non legati alla lettura, come riviste, giocattoli, gadget o materiale elettronico.

Ogni pagamento verrà registrato automaticamente sull’app IO, e il saldo residuo sarà aggiornato in tempo reale.

Perché conviene richiederla subito

Le domande possono essere inviate fino al 31 ottobre 2025, ma la disponibilità dei fondi è limitata. Chi presenta la richiesta per primo ha maggiori probabilità di ricevere il contributo, poiché l’erogazione avviene in base all’ordine cronologico e alla disponibilità finanziaria.

Chi non utilizza la carta entro dodici mesi dalla data di accredito perde automaticamente il diritto al credito residuo. Per questo motivo è importante monitorare l’app IO e verificare tempestivamente l’avvenuta attivazione.

La Carta della Cultura non è solo un bonus economico, ma un incentivo concreto alla lettura consapevole e un’occasione per riscoprire il valore dei libri come patrimonio culturale.

Un’iniziativa che guarda al futuro

Con questa misura, il Ministero della Cultura intende rafforzare il legame tra cittadini e libri, sostenendo la diffusione della lettura come strumento di crescita personale e collettiva.
È anche un modo per rilanciare le piccole librerie italiane, che negli ultimi anni hanno subito un calo di vendite dovuto alla concorrenza online e al cambio delle abitudini di consumo.

In un momento storico in cui le famiglie faticano a mantenere l’abitudine alla lettura, la Carta della Cultura rappresenta un passo avanti verso una società più attenta al sapere, offrendo a chi ha meno risorse la possibilità di costruire un percorso di conoscenza accessibile e duraturo.